mercoledì, gennaio 31, 2007

ROSARIO ANTIPACS DAVANTI ALLA CAMERA



Sì, questa è l'Italia, signori miei. Vedere questa scena fà venire i brividi... E mette tristezza, perchè ancora una volta abbiamo l' ennesima conferma che il fondamentalismo, l' ipocrisia e la completa travisazione/deformazione del messaggio cristiano è sempre lì, più che mai radicata. E si trasforma nel suo demoniaco opposto: quel principio oscuro che portò a cose come le Crociate, allo sterminio dei Catari e i roghi, in Europa, di migliaia di donne come streghe... E ultimamente abbiamo assistito alla disumana scelta di negare il funerale con rito cattolico a Piergiorgio Welby, reo di essersi fatto aiutare per porre fine alle sue sofferenze. Di primo acchito, assistere a una triste scena come questa, può strappare un sorriso di commiserazione e disprezzo per questa cricca di disgustosi finti cristiani, ma c' è di che stare preoccupati e riflettere. E iniziare a pensare seriamente come neutralizzare questo incubo, come boicottarlo, come mettergli dei decisi paletti. Un incubo che, purtroppo, ha un potere sulla vita politica del paese. Come dice Abicetta nel suo commento al precedente post, non passa giorno che qualche sacra sottana non ripeta ossessivamente il "no" ai pacs. La disponibilità di Napolitano al dialogo con la Chiesa, indice di un profondo - ma purtroppo immeritato - rispetto, è stata seccata dall' ennesimo "no". Il discorso implicito nelle seguenti precisazioni delle figure ecclesiastiche è inaccettabile: non solo no ai pacs, senza nessuna disponibilità alla mediazione o al compromesso, ma addirittura è lo stato italiano che deve "conformarsi" ai dictat della Chiesa. E' inaccettabile, oltre che indice di manacanza di rispetto per lo stato italiano, la sua costituzione e la sua laicità. A chiunque legga questo post chiedo di ribellarsi come può, sensibilizzando, scrivendo, informando quanta gente più possibile.

martedì, gennaio 30, 2007

PERCHE' L' ITALIA DEVE AVERE A CUORE I TIMORI DELLA CHIESA?


PACS: PRODI, TERRO' CONTO DEI TIMORI DELLA CHIESA

All'indomani dell'appello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a tener conto dei timori della Chiesa nel varare la legge sulle unioni civili, Romano Prodi ha assicurato che questo e' sempre stato il suo intento. "Ma figuriamoci, io mi sono sempre posto questo problema - ha affermato il presidente del Consiglio, a margine di una visita ad Addis Abeba - me lo sono sempre posto fino in fondo, l'ho sempre avuto presente ogni volta che abbiamo toccato la questione. Quindi - ha ribadito - non cessero' di averlo presente in futuro".

(da Repubblica di oggi)

Ma perchè, porca paletta, perchè bisogna tenere conto di questa fottuissima, maledetta, medioevale e poco cristiana Chiesa? L' Italia non dovrebbe essere uno stato laico, a sè stante, che garantisce diritti per tutti? Uno stato che - come tutto il resto dell' Europa - si dovrebbe adeguare ai tempi che cambiano e dare risposte in termini di diritti e rispetto alle nuove esigenze sociali, di identità e genere, che si presentano? Perchè l' Italia ha questo pesante "karma di razza" della Chiesa Cattolica? Se ne libererà mai?... Io sò solo una cosa: se l' Unione non rispetterà il programma e non darà una risposta seria in fatto di PACS, non li voterò più. Non voterò più per nessuno.

lunedì, gennaio 29, 2007

MIKA


MIKA, 23 anni, è il personaggio emergente del momento, sia a livello di musica che come, nuova, probabile icona del panorama gay. Gli viene attribuita una qualità vocale e artistica molto impegnativa, nonchè prestigiosa: niente di meno che essere un epigono di Freddie Mercury. Elementi in comune ce ne sono. La voce, sicuramente notevole e virtuosa, che "salta all' orecchio" in questo panorama musicale odierno, dove di artisti davvero dotati ce ne sono pochini, essendo molto basato sull' immagine e il personaggio costruito... E pure Mike suona molto bene il pianoforte. Inoltre: l' orientamento sessuale, perchè Mika non fà certo mistero di essere gay. La nascita e l' infanzia in un paese non europeo (Libano, Beirut) è un altro elemento in comune con Freddie, che nacque e visse nello Zanzibar. Per Mika sembra arrivato il momento del successo, anche grazie al suo sito su MySpace e al fatto che il brano del video qui sotto è uno dei più scaricati dal web. Tutti lo vogliono e ne parlano. Brian May, il chitarrista dei Queen, gli ha inviato un messaggio di apprezzamento dopo avere sentito come canta. Non resta che ascoltarsi bene il primo album di Mika, di cui fà parte "Grace Kelly", Life in cartoon motion (sempre che sia un genere musicale che interessa). Sono abbastanza curioso. Poi scriverò mie impressioni qui.


MIKA - "GRACE KELLY" (2007)

E qui sotto, Mika dal vivo, con un' altro brano presente su Life in carton motion. Usa un falsetto che molto esplicitamente rimanda a Jimmy Sommerville dei Bronski Beat.


MIKA - "Relax Take It Easy" at Ronnie Scott's showcase

sabato, gennaio 27, 2007

RISVEGLIARE LA NOSTRA BUDDHITA', OGNI GIORNO

"Il buddismo di Nichiren Daishonin fonda la pratica religiosa sulla recitazione di versi scelti del Sutra del loto trascritti in Sanscrito e delle sillabe «Nam myoho renge kyo». Nella liturgia della Soka Gakkai queste due pratiche prendono il nome di Gongyo e Daimoku. La recitazione del Gongyo si fa al mattino ed alla sera di fronte al Gohonzon, leggendo ad alta voce da un apposito libretto. Vengono recitati due dei ventotto capitoli del Sutra del loto, e precisamente il secondo (Hoben), ed il sedicesimo (Juryo); lo scopo è per i credenti quello di dare il ritmo giusto alla giornata e di stabilire dentro di sé una pratica assidua e corretta. Il Daimoku, invece, consiste nella recitazione di «Nam myoho renge kyo», a volte anche per più ore consecutive. Il Daimoku ha come funzione principale quella di consentire a chi lo recita di entrare in diretto contatto con il flusso del ritmo fondamentale della vita, e permettere al praticante un graduale sviluppo esistenziale verso una consapevolezza della vita sempre più profonda. Questo processo viene definito rivoluzione umana perché stimolerebbe la parte migliore dell'uomo a uscire allo scoperto, nutrendola giorno per giorno e permettendo dunque di riconoscere e far scaturire da sé stessi le proprie infinite potenzialità. Con il daimoku, inoltre, sarebbe possibile trasformare (o illuminare) l'oscurità fondamentale insita nella vita di ognuno, concentrandosi sullo sviluppo della propria umanità: un'apertura del proprio cuore al mondo, che infine permettendo il cambiamento di sé stessi e degli altri in vite realizzate e felici, arriverebbe a trasformare il destino dell'umanità."

(da Wikipedia)

mercoledì, gennaio 24, 2007

SIAMO SVEGLI?

Il bramino Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:

– Sei per caso un dio?

– No, brâhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brâhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– E allora, che cosa sei?
– Io sono sveglio.


(Anguttara Nikaya)

CORVUS CORAX

I Corvus Corax sono un gruppo tedesco noto per suonare musica medievale utilizzando strumenti dell'epoca in abbondanza. Prendono il nome dal corvo comune. Si formano nel 1989, quando Castus Rabensang e Venustus iniziano a collaborare. Spesso usano le cornamuse come strumento per assoli, e le loro perfomance live attirano l'attenzione per il look bizarro dei componenti, isporato alla mitologia greca antica. Attualmente il gruppo è formato da otto memebri permanenti : Ardor vom Venushügel, Castus Rabensang, Patrick der Kalauer, Harmann der Drescher, Hatz, Meister Selbfried, Teufel e Wim. Il gruppo lavora con l'etichetta Pica Records in Europa e Noir Records negli USA. I progetti dei Cantus Buranus finora sono stati rilasciati in Europa tramite la Roadrunner Europe.
(da Wikipedia)

Li ho scoperti da poco! Mi piacciono!....

CORVUS CORAX


A TORINO, DA NON PERDERE

venerdì, gennaio 19, 2007

SUDORI FREDDI INFORMATICI

Dicono: anno nuovo, vita nuova. Bene, era un po' che progettavo di formattare il mio PC, dopo ormai quasi 3 anni di uso "massiccio". Nonostante alcune disavventure coi virus, che ho sempre risolto, non è che funzionasse male ma, si sà, col tempo a forza di installare e togliere programmi si "sporca" l' efficienza originaria. Diventa, anche se di poco quando è tenuto bene, più lento... Così iniziai a informarmi per fare questa formattazione: cioè togliere, azzerare tutto sul disco rigido e reinstallare Windows. In poche parole: ritrovare il PC come quando lo si era acquistato, vergine. In un centro assistenza seppi che mi avrebbero preso sui 70 euro, se volevo farlo fare a loro. Il problema era che in seguito all' acquisto mi accorsi che non c' era in dotazione il cd col sistema di Windows XP, ma solo quelli per Word e Office. E ben presto scoprii che non era possibile usare il CD Windows prestato da qualcun' altro, per via di codici e chiavi che, non corrispondendo, avrebbero reso impossibile l' installazione Windows ex novo sul mio PC. Decisi di scrivere all' HP, la casa produttrice, per ricevere assistenza e dritte (e anche spiegazioni su come cazzo poteva fare uno che non aveva avuto in dotazione il cd di Windows). Pochi giorni dopo mi arrivò la mail di risposta. Un tecnico mi disse che il mio modello di PC non necessitava del cd di Windows, essendo di tipo col software del sistema detto OEM, cioè già installato sopra all' acquisto. Infatti ricordai che bastò accenderlo e avviarlo che si autoattivò tutto da solo, passando alle primarie procedure di registrazione e configurazione utente. Per eseguire l' operazione che volevo, il computer possedeva una partizione adeguata (System Recovery, mi pare) che implicava il ripristino allo stato originario, permettendo di scegliere per la formattazione totale e reinstallazione. La mail conteneva istruzioni per fare il tutto. Una settimana fà, dopo una prima fase di titubanza, indeciso se "avventurarmi" o meno nell' operazione da solo, ma anche attratto dal fatto di provarci e riuscirci senza dover sborsare 70 euro a qualcuno, passai all' azione. Seguii passo passo tutte le istruzioni del tecnico dell' HP, che partivano dall' avviare il PC dalla modalità "F10", che permette il System Recovery, poi settando determinate opzioni nei menù che si sarebbero aperti durante il processo. Tutto procedette più o meno come indicato nelle istruzioni, e visualizzai tutto ciò che il tenico mi aveva indicato, a parte che per 2 volte mi comparve un messaggio del tipo "impossibile restaurare il file D/......Winlogon...ecc...", che poi sparì e tutto continuò verso la fine del processo. Venne il momento che il PC mi chiese di riavviare. Pensai che tutto sommato era durata nemmeno tanto come operazione. Riavviai. Il PC arrivò alla prima schermata blu che dura un attimo (dove si vedono le modalità F8, F10, ecc...), poi la schermata nera con il logo di Windows Home Edition, poi... invece di arrivare a quello che mi attendedevo (la schermata di attivazione che vidi la prima volta che lo accesi), si spense e si riavviò da solo... Restai a osservare, perplesso, pensando fosse una normale sua procedura. Invece dopo le due schermate di prima, prese a spegnersi e riavviarsi, spegnersi e riavviarsi, continuo. Costernazione. Fiato corto. Sudorino freddo. Nervoso. Imprecazioni a me stesso ("ma se lasciavo stare....fanculo a me, infondo poi non andava male, che bisogno avevo?.... Lo sapevo che mi sarei cacciato nei guai...e adesso?"). Provai a spegnerlo del tutto, ma niente, quando lo riaccendevo, arrivato a quel punto tornava a fare ping-pong tra il riavvio e il "punto subito dopo" le 2 schermate iniziali... Inziai a pensare di portarlo, il giorno successivo, in un centro assistenza. Poi decisi di telefonare a un collega, molto esperto nel campo, per chiedere un consiglio. Mi disse l' unica cosa che gli veniva in mente potessi provare, parlando al telefono, senza essere lì presente: cioè, riavviare il PC in F8, ovvero in "modalità provvisoria" (vi si accede alla prima schermata blu che appare). E da lì, settare la voce per dirgli di riavviare Windows. Provai immediatamente. Alla schermata "modalità provvisoria", vidi il menù a cascata con diverse opzioni. Scelsi quella più ovvia, che diceva "riavvia Windows". Niente da fare: ripetè lo stesso iter, impallandosi come prima.... Lo spensi e lo riaccesi rientrando nella "modalità provvisoria", questa volta provando un' altra voce: "riavvia Windows nell' ultima configurazione sicuramente funzionante". Anche questa non funzionò. Ormai sconfortato, ritentai per la terza volta. Scelsi una terza opzione, in fondo al menù, che ora non ricordo bene, comunque circa era "riavvia Windows in modalità normale". A questo punto il PC esitò un po', poi apparve un messaggio, "impossibile riavviare Windows normalmente perchè manca il file....ecc..ecc.. (qualcosa inerente System32), premere R e inserire il cd ripristino Windows". Riprendo speranza ed esulto un po', perchè grazie al cielo quel CD - anzi il DVD - di ripristino ce l' avevo! L' avevo creato a suo tempo, visto che il PC ogni tanto me lo chiedeva e si tratta di una procedura automatizzata. Eseguii, inserendo il DVD. Iniziò un processo diverso dal precedente, che durò ben di più (circa tre quarti d' ora), con un messaggio tipo "In corso completamento partizione di ripristino...", inoltre sentii che il DVD girava, quindi qualcosa stava succedendo. Terminato il tutto, il PC chiese di essere riavviato, cosa che questa volta andò avanti!.... Si riavviò del tutto, senza impallarsi, pur se in Windows "modalità provvisoria", cioè dove si vedono le icone grandi e la grafica più grossolana. Però capii che c' ero riuscito! Lo spensi e lo riavviai, questa volta entrò in quella normale e di fronte ebbi la sospirata schermata iniziale che aspettavo prima (con la musichetta di presentazione), quindi tutte le schermate seguenti di registrazione utente, ecc ecc... Mi ritrovai il PC dell' origine. Grande soddsfazione e sollievo. Dopo iniziai tutto l' iter di reinstallazione dei programmi, driver, periferiche, applicazioni. E' un po' noioso e lungo, ma ne è valsa la pena. Funziona davvero liscio e veloce veloce adesso! Avevo fatto il back-up di tutto il necessario, quindi mi sono ritrovato presto tutto ciò che avevo immagazzinato da quando uso il PC, foto, musica, dati, preferiti e rubrica di Outlook compresi. Ho evitato di rimettere programmi inutili e ne ho cambiati alcuni. Per la posta elettronica ho scaricato, come alternativo a Outlook Express - che sembra poco sicuro - Thunderbird (il cui logo è questo accanto). Mi ha fatto un po' scervellare per configurarlo e mettere i valori per gli account delle mie varie caselle e-mail, ma è veramente Ok e molto più efficiente a livello filtraggio/protezione dai virus e dalla SPAM. Ve lo consiglio. Insomma, dopo l' ansia è finita bene e ne sono soddisfatto. Devo dire che il PC per me è importante: mi ha permesso di sviluppare molti dei miei interessi, stabilire nuovi contatti e conoscenze, ma in particolare mi ha permesso di creare Frankblogspace. E non è poco.

giovedì, gennaio 11, 2007

E' UFFICIALE: HA ROTTO IL KAZZO


Benedetto XVI, nuovo attacco ai Pacs: "Riconoscere coppie di fatto è pericoloso"

ROMA - I progetti per attribuire "impropri riconoscimenti giuridici" a "forme di unione" diverse dal matrimonio per il Papa sono "pericolosi e controproducenti" e finiscono "inevitabilmente per indebolire e destabilizzare la famiglia legittima fondata sul matrimonio".
Benedetto XVI lo ha detto al sindaco di Roma, ai presidenti della Provincia e della Regione, Veltroni, Gasbarra e Marrazzo, ricevuti per gli auguri di inizio d'anno.

(Repubblica, 11 gennaio 2007)

IL FIGLIO DI HITLER...

L' hanno ritrovato! Probabilmente ottenuto con il DNA del Führer, questo suo figlio/clone si era guardato dal farsi crescere i baffetti come il papà, ma nella situazione in cui è stato paparazzato qui nella foto la somiglianza è stata evidente...

giovedì, gennaio 04, 2007

C.R.A.Z.Y. ORA IN DVD


Se ve lo siete persi al cinema, adesso potrete rifarvi, visto che è uscito in DVD all' inzio dello scorso dicembre. D' altra parte nelle sale è stato davvero pochi giorni. Non ha goduto di una buona distribuzione e pubblicità. Ma non è un film di cassetta, non è americano, ecc... ecc... E' la sorte che tocca alla maggior parte dei film di qualità e "alternativi", anche nel messaggio. Qui c' è un po' di tutto. Il tema della scoperta dell' identità, la trasgressione, la ricerca della felicità con sè stessi e il cercare l' equilibrio con le propie radici, la diversità sessuale e anche un po' il rapporto con l' aspetto "mistico" della vita. Ho scritto, a suo tempo, una recensione particolareggiata di questo bel film. Degna di nota anche la musica, che parte dai '70 e arriva fino agli '80 inoltrati. Per chi ha attraversato del tutto o in parte quelle decadi ed ora vive apertamente il propio orientamento gay, questo film potrebbe suscitare emozioni e "flash" familiari. Consigliato.

A VOLTE RITORNANO?

Il 2 gennaio avevo pubblicato qui un' intervista a "me stesso", che si può vedere poco più sotto. Me l 'aveva inviata un' amica perchè rispondessi alle domande e gli re-inviassi il tutto via e-mail. Cosa che ho fatto. Poi ho deciso anche di pubblicarla qui, in Frankblogspace. Una delle domande di questa intervista a cui bisogna rispondere è: "una persona che ti manca". Io ho risposto: "mio padre" (e poi: "tutti i miei defunti")... Mio padre è morto il 23 febbraio del 2000, improvvisamente. Bene, la notte tra il 3 e il 4 gennaio l' ho sognato - o mi sono ricordato di averlo sognato - dopo ben 7 anni; come a dire, sono stato "preso in parola". Il sogno è stato molto semplice, ma vividissimo. Di quelli che si fanno verso il mattino, forse in una specie di dormiveglia. Nel sogno io stò percorrendo un corridoio. A un certo punto si apre una porta e io "sò" che stò per vedere mio padre; infatti appena la porta finisce di aprirsi, lo vedo. E' serio, ma di bell' aspetto e sereno. Mi abbraccia quasi subito e mi stringe forte, e io ricambio l' abbraccio: una sensazione fisica reale molto intensa. Che mi è rimasta un po' di tempo dopo il risveglio. Nessuna parola tra noi, solo quell' abbraccio. Forse si è trattato solo di un movimento del mio inconscio, però ne avevo bisogno e in un certo senso è come lui mi avesse sentito e fosse venuto. Comunque sia: ciao papà.

mercoledì, gennaio 03, 2007

DEAD CAN DANCE TRIBUTE

Lascio alle brevi noti biografiche in fondo al post il compito di completare la loro presentazione. Si tratta di uno di quei gruppi che hanno creato un genere, senza farne parte, in seguito diventando "trasversali" a categorie, classificazioni e stili. Una capacità che hanno solo i grandi artisiti. Molti non sanno che parecchio di ciò che si sente in giro è stato da loro influenzato, da quello che hanno fatto. Insieme e come solisti. In particolare la cantante (Lisa Gerrard). E' sua la voce femminile che sottolinea le emozioni musicali nelle scene nel film "Il Gladiatore", di Ridley Scott, poi diventata musica tormentone dello spot di una famosa serie di merendine e simili. Suo il lamento sacro che qualche tempo fà la Telecom usò nel suo spot che celebrava Gandhi ("Sacrifice", con Pieter Bourke). Poi, tante altre cose. Chi scrive li vide a Milano il 24 marzo 2005 (me li ero persi quando vennero la prima volta in Italia nei primi anni '80). Conoscerli, al di là dei gusti musicali personali, è un arricchimento per chiunque.

La loro discografia è costell
ata di tanti piccoli/grandi capolavori che hanno fatto la storia prima di un certo gothic style, poi di un genere medioevale, celtico, sacro ed etnico... La voce della Gerrard resta una meraviglia senza tempo, perfino imbarazzante nella sua capacità e bellezza. L' estensione vocale che quella sera riempì il Teatro del Verme, a Milano, in particolare in alcuni brani di solo voce, non è cosa comune da sentire. L' imbarazzo cui alludo qui sopra è pensando a certe cantanti attuali: se sentono la tecnica e l' intensità della Gerrard (che fà benissimo capire di essere in grado di cantare qualsiasi cosa, se volesse) gli viene forse voglia di cambiare mestiere. Stupenda anche la voce, la figura e il talento compositivo/strumentistico di Brendan Perry.... Ma parlarne è riduttivo. Toglietevi la curiosità di sentire qualcosa di loro.

"I Dead Can Dance sono un duo musicale anglo-australiano composto da Lisa Gerrard e Brendan Perry. Il gruppo nasce a Melbourne nel 1981, si scioglie nel 1998 e viene riunito per un tour mondiale nel 2005. Dopo un inizio non troppo fortunato in Australia, i due si trasferiscono a Londra, dove dopo un anno firmano un contratto con l'etichetta discografica indipendente 4AD - etichetta di punta della scena alternativa britannica - di cui diventano una delle band più importanti. Durante gli anni '80 confezionano album dallo stile caratteristico che raccolgono attorno a loro un nutrito gruppo di appassionati. Una decina di anni dopo i due artisti cominciano a lavorare a progetti solisti, la Gerrard torna in Australia, mentre Perry acquista una chiesa sconsacrata in Irlanda, la Quivy Church, e vi si sposta per viverci e lavorare. Assegnare un genere definito alla loro produzione musicale non è semplice, tuttavia si possono individuare alcune fasi, tutte contraddistinte da una precisa ricerca etnologica e musicale. I loro primi album rientrano certamente in un filone di gothic rock, cui seguono alcune esplorazioni del repertorio europeo medievale e successivamente l'esplorazione delle tradizioni persiana e aborigena australiana. Cifra stilistica del duo sono le voci dei due artisti e la cura degli arrangiamenti".
(da Wikipedia)

DEAD CAN DANCE - Dead Can Dance (4AD, 1984) - Garden Of The Arcane Delights (Spleen And Ideal, 1984) - Spleen And Ideal (4AD, 1986) - Within The Realm Of A Dying Sun (4AD, 1987) - The Serpent's Egg (4AD, 1988) - Aion (4AD, 1990) - A Passage In Time (anthology, Rykodisc, 1991) - Into The Labyrinth (4AD, 1993) - Toward The Within (4AD, 1994) - Spiritchaser (4AD, 1996)

BRENDAN PERRY - The Eye Of The Hunter (4AD, 1999)

LISA GERRARD - The Mirror Pool (4AD, 1995) - Duality (Warner, 1998) - Whale Rider O.S.T. (4AD, 2003) - Immortal Memory (4AD, 2004)




DEAD CAN DANCE - "YULUNGA" (1993)


LISA GERRARD & PIETER BOURKE - "THE HUMAN GAME" (1998)

martedì, gennaio 02, 2007

INTERVISTA CON ME

Visto che me l' hanno fatta prima, questa intervista, e mi sono preso la briga di rispondere, tanto vale che la pubblico anche qui. Direi che mi riflette abbastanza bene, anche se certi gusti, idee, preferenze nel tempo cambiano.

NOME
Frank.

SOPRANNOME

Frank.

LUOGO E DATA DI NASCITA
Bologna (provincia), in un giorno di febbraio dei primi anni '60…sono un uomo di mezza età ormai.

FORMAZIONE SCOLASTICA

Dopo le medie, solo corsi professionali: quello per grafico pubblicitario, che ho fatto per circa 10 anni; quello come assistente di base mentre lavoravo, di riqualifica (che è il mio attuale mestiere).

CONDIMENTO FAVORITO PER LE INSALATE
Olio di oliva, aceto balsamico, ma soprattutto salsa di soia.

HAI MAI NUOTATO NUDA/O?

No...però chissà, un giorno?

PRENDI IN GIRO LA GENTE?
Dipende. Se si intende ingannare le persone, no anche se, come tutti quando necessario, non dico sempre la verità. Poi dipende dal tipo di rapporto che ho con la persona, se è un conoscente, amico intimo, fidanzato, ecc.... Se si intende sdrammatizzare e fare humor anche sugli altri, beh quello sì.

COLORE PREFERITO
Nero, Azzurro, Verde.

BIBITA PREFERITA?
Latte menta, succo ACE,

COSA TEMI?
L' immobilità mentale, spirituale ed esistenziale. La vita standard.

UNA CITTA’
Dublino.

UN CUSCINO O DUE?
Uno.
HOBBIES
Leggere, scrivere, internet, cinema.

AUTO IDEALE
Che non inquini e poco esosa da mantenere.

PAROLA O FRASE CHE PRONUNCI PIU’ SPESSO
Ultimamente dico spesso "Ciao, ragazuòli" salutando gli amici. Oppure: "mah"....

COS’È PER TE LA VITA?
Un viaggio, senza dubbio alcuno.

UNA FRASE D’AMORE
Non sono il mio forte, anche perchè credo che le parole, oltre che a trarre in inganno, possono essere limitanti. "Ti amo" è un' espressione molto forte, che dovrebbe essere usata con parsimonia e consapevolezza.

DENTIFRICIO PREFERITO
Non ce l’ho.

GELATO PREFERITO
Yogurt, fiordilatte, crema.

PROFUMO PREFERITO
Senza dubbio "Be" di Calvin Klein.

A CHE ORA VAI A DORMIRE?
Ultimamente non prime delle 23, quasi sempre.

SEI INNAMORATO?
No (poi nel 2007 chissà?).

SPORTS PREFERITI
Da guardare o tifare come agonismo, nessuno. Odio il calcio. Come sport da fare per tenermi in forma: jogging e palestra.

MOMENTO PIU’ DRAMMATICO
Estate 2001, Corinaldo, nelle Marche, soggiorno estivo con disabili (io coordinatore responsabile del gruppo), quando è morta una di loro, per cause naturali.

GIORNO DELLA SETTIMANA PREFERITO
Venerdì.....ma dipende.

COSA CERCHI NEL TUO PARTNER?
Condivisione, affinità, passionalità, intelligenza, rispetto, profondità, senso dell' umorismo, senso di indipendenza psicologica.

COLLEZIONI QUALCOSA?
Adesso, nulla in particolare. Nel tempo sono stati: fumetti della Mervel, dischi, libri.

DI COSA HAI PAURA?
Rispondere "della morte" è troppo scontato, anche se, oltre alla paura prevale - ed è maggiore forse - la curiosità, il desiderio di penetrare il "mistero dei misteri". Ho paura delle situazioni stagnanti, della sofferenza protratta, dell' incapacità di accettare il cambiamento continuo della vita.

TEMPO CHE IMPIEGHI A PREPARARTI
Poco, bado all’essenziale.

LUOGO IN CUI TI PIACE ANDARE
Cinema, libreria, ristorante, a correre lungo il fiume in campagna.

GIORNALE O RIVISTA PREFERITI
Repubblica, on-line.

PROGRAMMA TELEVISIVO PREFERITO
Blob.

PROGRAMMA TV CHE ODI
Ce ne sono tanti.

SPIAGGIA PREFERITA
Isolata e non affollata. Di quelle che vidi anni fà nel sud della Sardegna.

COSA TI PIACEREBBE FARE NELLA VITA?
Viaggiare anche fisicamente. Dirigere film. Creare. Dedicarmi alla ricerca spirituale a tempo pieno.

ANDRESTI A VIVERE ALL’ESTERO?
Ultimamente ci stò pensando: l' Italia è vomitevole, tra gli altri motivi anche solo per il fatto che sullo stomaco deve tenersi quello staterello circolare attualmente diretto da quel canuto, anziano vescovo che parla come uno dei Sturmtruppen.

FREDDO O CALDO?
Temperatura primaverile, ma se devo scegliere caldo. Un tempo avrei detto il freddo.

LETTERA O E-MAIL?
Sono un maniaco della comunicazione, soprattutto se immediata, quindi l' e-mail, senza dubbio.

UNA PERSONA CHE TI MANCA
Mio padre, mia nonna, i miei defunti tutti.

IL TUO CANTANTE PREFERITO
Ne ho più di uno. Comunque attualmente Chris Martin, dei Coldplay.

COSA TI METTE DI BUONUMORE?
Una buona dormita. La preghiera, meditazione buddista, in particolare quella del mattino. Un bel film. Una bella cena tra amici. Sesso fatto bene.

DESCRIVITI IN 3 PAROLE
Intelligente, sensibile, introverso.

DIFETTI
Cerebrale troppo, fatalista, ingenuo.

NON MI PIACE LA GENTE
Superficiale, standard, fanatica, opportunista, chiassosa.

MI FA SCHIFO
Calderoli.

CHI È IL TUO AMORE PLATONICO?
Joe Dallessandro.

SQUADRA DI CALCIO
Nessuna.

UNA PERSONA CHE AMMIRI
Emma Bonino.

IL BACIO IDEALE
Lungo, particolareggiato, intenso, profondo. Dopo una bella serata.

UN FENOMENO NATURALE
Temporali.

CANZONE PREFERITA
Diverse. Se propio propio devo scegliere: "Tainted love", dei Soft Cell; "Spellbound" di Siouxsie & the Banshees; "The power of love" dei Frankie Goes to Hollywood....

ALBUM PREFERITO
Troppi.

CARTONE ANIMATO PREFERITO
Non ne guardo da tempo.

COSA DICI IN UN MOMENTO DI RABBIA
Sono essenzialmente un diplomatico e mi arrabbio poco. Quando mi arrabbio, dicono, posso essere molto distruttivo e pungente nel linguaggio. Non mi piaccio quando arrivo a quello.

UNO SPORTIVO CHE AMMIRI
Boh?

UN COMICO DEGNO DI QUESTO NOME
Luciana Littizzetto.

IL TUO FILM PREFERITO
"American Beauty".

UN EROE
Gesù Cristo.

EPOCA IN CUI TI SAREBBE PIACIUTO VIVERE
Ai tempi dei Celti, nell' era pre-cristiana, in Europa o in Irlanda.

UN AVVENIMENTO CHE TI È RIMASTO IMPRESSO
Sono tanti. Uno su tutti quando, quel giorno, tornato a casa dal lavoro d' urgenza perchè avvisato che mio padre stava male, varcata la soglia capii che non c' era più.

MEZZO DI TRASPORTO PREFERITO
Auto, ma se possibile le mie gambe.

UN ANIMALE
Gatto e cane.

IL TUO FIORE PREFERITO
Il loto.

PIATTO PREFERITO
Semplicità: pasta con pane grattuggiato e aglio.

UN RUMORE
Uccelli al mattino, vento che muove i pioppi di fronte alla finestra di mia camera.

LA STANZA CHE PREFERISCI
La mia camera.

LA PRIMA COSA CHE GUARDI IN UN UOMO/DONNA.
Viso, occhi, corporatura.

STRUMENTO MUSICALE
Non so suonare nulla. Se dovessi scegliere, il piano.

LIBRO PER L’ISOLA DESERTA
Memorie di Adriano, di Merguerite Yourcenar; Il Sutra del Loto.

LA PRIMA COSA CHE FAI QUANDO TI ALZI LA MATTINA?
Riempire d' acqua la coppetta per l' offerta davanti all' altare buddista dove prego.

GIORNO O NOTTE
Notte.

UN PAESAGGIO
Montagna piena di verde, o campagna, anche di pianura.

LA TUA RELIGIONE
Buddista.

CREDI IN DIO?
Essendo Buddista non credo in un dio, ma in una Legge fondamentale che permea e regola tutte le cose, nostre vite e noi stessi compresi. Una sorta di energia alla base del tempo e della materia.

TI SPOSERAI?
In quanto gay, abitante in Italia, non sò quando sarà eventualmente possibile realizzare una possibilità del genere. Sarebbe già molto trovare la persona giusta con cui condividere la vita, poi o il matrimonio o il pacs, se esisteranno, uno potrebbe scegliere di farlo. Condivido in parte le riflessioni di Paolo Poli a riguardo: «Il bello degli amori omosessuali è la loro libertà e la loro riprovazione. Il matrimonio tra gay non mi interessa, come non mi interessa quello tra uomo e donna. Io voglio seguire l'istinto e la perversione, non tornare a casa e trovare qualcuno che mi chiede cosa voglio per cena. "Caro, ti faccio la besciamella?". Fuggirei subito, con un principe o con un marinaio. Chi vuole l'unione civile e l'iscrizione al registro comunale non se ne intende. Io sì».

lunedì, gennaio 01, 2007

AUGURI DI UN BUON 2007



GENE LOVES JEZEBEL - "DESIRE" (1986)

Perchè mai inaugurare il 2007 qui sul blog con questo video dei Gene Loves Jezebel? Lo spunto mi è venuto per caso. Stavo prima ascoltando la radio attraverso il web, una di quelle che ti permette di selezionare la stazione del genere preferito. Potete immaginare quale sia il mio (o almeno uno di essi). Così a un certo punto hanno dato "Desire", che non ascoltavo da un pezzo. E' una canzone che ho sempre amato in particolar modo, non so perchè.... L' ho preso come un buon segno per questo inizio 2007: mi ha emozionato e resuscitato brividi che avevo dimenticato. Loro non sono uno dei gruppi più famosi della scena dark-goth anni '80, però credo abbiano fatto belle cose, meritavano più fortuna e successo. Sicuramente, soprattutto il cantante, una figura anticipatoria in fatto di ambiguità. "Desire" è un pezzo che, se fossi un DJ o lavorassi nella musica, rivisiterei o riproporrei in qualche modo. Per tornare al capodanno/inizio anno, è andato bene. Molto diverso dai miei soliti e con gente nuova, tranquillo (alle 2 ero già a casa) e con tanto di rito buddista relativo, poco dopo la mezzanotte, assieme a una mia amica. Ci tenevo molto. Anche perchè si pensano e si esprimono in forma "sacralizzata" gli obiettivi per il nuovo anno. E il giorno prima di capodanno c è stato un evento, una nuova conoscenza con un tipo, che forse è legato a questi miei obiettivi per il 2007. Non mi riferisco solo a quello di trovare un partner, ma anche all' idea di un rinnovamento dei miei contatti e conoscenze, in generale.... Ne sento il bisogno. Se siete curiosi, qui di seguito alcune note biografiche sui Gene e sull' origine del loro nome. Più sotto, il testo del pezzo.


JEZEBEL, in ebraico, significa “casto, virtuoso, senza idolatria”. Niente di più fuorviante e ironico per descrivere l’omonima principessa fenicia che riesce a sposare il re Ahab (o Acabbo) di Israele nel 878-852 a. c. Jezebel arrivò a sfidare direttamente Dio e a tentare di rovesciarne l’adorazione introducendo il culto di Baal. Bene, di per sè Baal è un termine neutro perché significa “signore, padrone”, e infatti esisteva una specie di politeismo-baal (Baalim nella Bibbia) di adoratori chi di Belzebù (il signore delle mosche) chi di Baal-berith (il signore dell’alleanza) ecc. In sostanza erano culti simili nelle intenzioni (invocare fertilità e fecondita), simbologia (spesso un toro) e rituali (la Bibbia chiama i ministri del culto baalico spregiativamente “prostituti e prostitute”).
Jezebel fece arrivare 450 turbolenti profeti fenici dedicandosi con loro ai rituali più estremi, da orge a sacrifici umani (anche di bambini). Idolatria pura insomma. Jezebel però era una brava moglie. Visto che il malcontento di Ahab per l’impossibilità di ottenere il vigneto di un certo Naboth la nostra non si scompone e manda dei sicari a lapidarlo. La pacchia finisce quando il profeta Elia riesce a far uccidere i 450 colleghi baalisti e poco dopo Achab muore dissanguato dopo un combattimento. Una freccia scagliata casualmente da grande distanza da un’arciere nemico riesce infatti a conficcarsi in un interstizio della sua armatura. Jezebel invece verrà gettata dalla finestra da 3 eunuchi (!) e il suo corpo verrà calpestato dai cavalli e orrendamente straziato dai cani (come previsto da Elia). Ne resteranno solo la testa, una mano e un piede.


GENE LOVES JEZEBEL
I due gemelli Jay e Michael Aston, iniziarono a suonare nel 1980 quando formarono gli Slav Arian col chitarrista Ian Hudson ed una drum machine. Nel 1981 il gruppo si spostò dal South Wales a Londra formando i Gene Loves Jezebel. Nel 1982 dopo il singolo "Shavin my neck", si aggiunse alla band il bassista Julianne Regan ed il batterista Dick Hawkins. Regan abbandonò quasi subito formando il gruppo "All About Eve" lasciando al basso Hudson e Aston fino all'arrivo nel 1984 di Peter Rizzo. Anche Hawkins lasciò per un periodo sostituito da John Murphy e poi da Steve Goulding ma si riunì al gruppo nel 1983. I Gene Loves Jezebel, realizzano due singoli nel 1983 prima del loro album di esordio "Promise" che scalò le classifiche inglesi. Nel 1984 il gruppo registra una Peel Session per la BBC e realizza un tour in America con John Cale. Dopo il ritorno in Inghilterra pubblicano il singolo "Influenza (Relapse)" e "Shame (Whole hearth howl)", ma solo dopo un anno esce il secondo album "Immigrant" (metà del 1985) che vede il contributo del batterista Marcus Gilvear al posto di Dick Hawkins. Dopo il grande successo di questo album e dopo un pesantissimo tour in America, Hudson lascia e viene rimpiazzato dall'ex chitarrista dei Generation X, James Stevenson. Il 1986 vede la rottura dell'accordo con la Beggars Banquet, e i successivi successi del gruppo soprattutto con il singolo "Sweetest Thing" e con l'album "Discover" che include una limited edition dell'album dal vivo intitolato "Glad to be Alive". Chris Bell diventa il quinto batterista del gruppo che nella fine del 1987 realizza il quarto album dal titolo "The House Of Dolls" di cui ricordiamo il singolo "The motion of love" piazzatosi con onore anche nelle classifiche americane. Nella metà del 1989 si registra un passaggio a sonorità decisamente dance con il singolo "Heartache" ma cosa più importante dell'anno è sicuramente quella dell'abbandono di Michael Aston. In breve tempo, i Gene Loves Jezebel raggiungono le vette della classifica americana soprattutto con il singolo "Jealous" di "Kiss of Life" (agosto 1990). Due anni dopo realizzano "Heavenly Bodies" e dopo qualche sporadico live show il gruppo si separa. Nei primi mesi del 1992 Michael Aston, lavora con un nuovo gruppo dal nome "The Immigrants" ed intorno al 1994 riforma il gruppo con il nome di "Edith Grove", realizzando anche un album. I due gemelli ritornano a lavorare insieme, lo stesso anno, registrando nel settembre 1995 una compilation con Stevenson Bell e Rizzo. Mentre Jay realizza lavori come solista, Michael prende parte ai lavori di un gruppo dal nome "Scenic" realizzando un album da solista dal titolo "Why me, Why this, Why now". Nel 1998 i Gene Loves Jezebel si riuniscono per la realizzazione di "VII" con etichetta Robinson Records. Questo lavoro fu seguito lo stesso anno da "Love Lies Bleeding" e "Live in Vodoo City".

"DESIRE"

Oh sugar I've been missing you.
And I've been wondering, where it is you're
hiding.
I've been a ball of fire in your arms desire.
And I've been
wondering, where it is you're hiding.
What you get is what you
seek.
Desire.
What you get is what you seek.
Desire.
Oh honey, I won't be kissing you.
And I've been wondering, where it is you're
hiding.
I've been a ball of fire in your arms desire.
And I've been
wondering, where it is you're hiding.
I've had my ears to the ground, to
the ground.
I'm just trying to find out what you're hiding.
What is the
mystery?