sabato, febbraio 03, 2007

L' ABBE' PIERRE

Hanna Arendt scriveva:
"Gli uomini non sono nati per morire, ma per incominciare".

"Il mondo ha bisogno di esempi. Da poco e’ morto, ignorato dai media, il piu’ grande personaggio di Francia: l’abbe’ Pierre. E’ drammatico vedere quanta tv si sprechi sulle galanterie di Berlusconi e nulla su un uomo tanto straordinario. Di famiglia ricca, a 19 anni si fa frate e da’ i suoi beni ai poveri dedicandosi alla vita monastica che deve lasciare per motivi di salute. E’ vicario a Grenoble. Durante il nazismo salva polacchi e ebrei ricercati dalla Gestapo, falsifica passaporti, li porta in salvo oltre le Alpi. Nel ’43 e’ partigiano e organizza l'Armata di Vercors. La Gestapo lo arresta ma riesce a fuggire. Dopo la guerra, viene eletto Deputato alla Assemblea Nazionale Francese. Nel ‘47 fonda il Movimento Universale per una Confederazione Mondiale. Nel ’49: disegno di legge per riconoscere l'Obiezione di coscienza. Alla fine del ‘49, accoglie in casa un assassino ergastolano e inizia il Movimento Emmaüs, gli Stracciaioli-Costruttori. Poi lascia il Parlamento, rifiutando una legge elettorale "truffa" e si dedica interamente al suo Movimento. Gira la Francia. l'Europa, tutti i paesi del mondo, per dire i problemi piu’ urgenti per l'umanita’: i senzatetto, la fame, i migranti, la tratta di schiavi... Nel ’54 fa il grande appello a Radio Lussemburgo che scuote la Francia: "L'insurrezione della bonta’". Apre il 1° cantiere per 82 case per senzatetto. Capi di stato e di governo, esponenti delle diverse Chiese e religioni, tutti si rivolgono a lui per un aiuto, un consiglio. Ovunque sorgono le Comunita’ Emmaus, poveri che col lavoro di recupero e riutilizzo di quanto viene buttato, si guadagnano da vivere onestamente e si permettono il "lusso" di aiutare chi sta peggio.
"Poveri che diventano donatori, e provocatori di chi ha e non fa nulla" . "Servire e far servire per primi i piu’ sofferenti, è la sorgente della vera Pace." "La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilita’ di pace." "Vivere e’ rendere credibile l'Amore; e’ vendicare l'Uomo, amando." "Siamo condannati a sapere tutto. L'urgenza e’ la condivisione, condivisione anche del bene lavoro, del tempo libero..." Continua la sua "guerra alla miseria ed alle sue cause sempre e dovunque ricorrenti". Lo premiano infinite volte: Legion d'onore, Premio Balzan per la Pace ecc. Tanti i suoi libri sulle cose che si possono fare o non fare, che si devono dire o non dire. Due film. "Uomini senza casa” e "Inverno '54" . Difende fino all’ultimo gli immigrati, gli sfrattati, i senzatetto, occupa piazze e case sfitte, obbligando le autorita’ a trovare una soluzione definitiva. Le sue parole sono sconvolgenti e destano scandalo: confessa di essersi innamorato e di avere avuto dei contatti sessuali, spera nei preti sposati, difende gli omosessuali per cui parla di “alleanza”, non di “matrimonio”… Ma il vero scandalo non e’ questo, e’ la miseria morale e materiale, è la mancanza di compassione, e’ la durezza del cuore, il cinismo, la guerra, la morte…E’ l’egoismo e il desiderio di sopraffare l’altro, e’ la presunzione di sentirsi superiori".

(da MASADA n° 422. 2-2-2007. La buona volonta’)

2 commenti:

Unknown ha detto...

"Ma il vero scandalo non e’ questo, e’ la miseria morale e materiale, è la mancanza di compassione, e’ la durezza del cuore, il cinismo, la guerra, la morte…E’ l’egoismo e il desiderio di sopraffare l’altro, e’ la presunzione di sentirsi superiori".
Quoto.

°bio° ha detto...

Che grande Uomo. Con la U maiuscola.