martedì, novembre 14, 2006

LO STIVALE IMPAZZITO


Mi interesso relativamente di politica. Ultimamente però, da un paio d' anni a questa parte, vi presto senza dubbio più attenzione, vuoi perchè dal web la disponibilità delle informazioni e delle news è immediata e gratuita, vuoi perchè - soprattutto con l' avvento del centrosinistra - si spera(va) di sentire buone notizie riguardo determinati argomenti. Ma la buone notizie tardano ad arrivare, purtroppo. E nel frattempo, gli spunti di riflessione sull' Italia, sulla natura degli italiani, il loro (nostro) modo di essere, diventano tanti e inevitabili. Prodi è stato attaccato perchè ha dichiarato che "...il paese è impazzito, non pensa al suo futuro...". In questa frase, che forse a livello di comunicazione poteva essere posta meglio (ma in confronto a quel filibustiere dal sorriso da iena che c' era prima come premier, che diceva balle e farneticava ogni giorno, praticamente, è "acqua di rose") c' è purtroppo la verità. Troppo facile per la Cdl attaccare, attaccarsi anche a questo per dare una spintonata in più al governo, sperando di avvicinarlo di una spanna in più alla sua caduta. Il governo non stà certo brillando per molti motivi, ma l' opposizione è il peggio che poteva essere e più che mai guarda all' interesse della sua parte, alla rivalsa, al dare contro per partito preso costi quel che costi, al di sopra e sulla pelle della situazione italiana. Non potevamo aspettarci comportamenti illuminati e maturi da quella banda di bacchettoni, finti cristiani, corrotti, fascisti, razzisti e ricchi, attaccati ai propri privilegi di categoria. La finanziaria di Prodi, imperfetta e suo malgrado severa nel dover far quadrare dei conti e trovare soldi (perchè da qualche parte dovranno uscire, no?... non potranno apparire dal nulla) al di là di come e se passerà, ha semplicemente rivelato la grettezza, l' egoismo e la disonestà degli italiani. La loro inacapacità a cambiare, e pensare in senso globale, di paese e anche di "chi stà peggio di me"... Un vero schifo. Brutta gente, che ormai del vivere con furbizia e di vantaggi sporchi e sproporzionati rispetto il reale bisogno, ha fatto la propia religione. Un esempio su tutti: le rimostranze delle "lobby" dei farmacisti, avvocati, tassisti e quant' altro, alle riforme di Bersani. Tutta gente che non è disposta non solo a cedere qualcosa di quello che ha - e hanno molto di più degli altri - ma nemmeno permettere a uno spettro più ampio di popolazione di fruirne. Con questo immobilismo egoista e da casta privilegiata, non si và lontano. Non si và da nessuna parte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non hai capito una mazza di niente della finanziaria e invece di sputare insulti contro la CdL sarebbe meglio che facessi un esame di coscienza quali loschi figuri lavorano come collaboratori di ministri e segretari generali della Camera (ti do un aiutino: Brigate Rosse).
La finanziaria oltre che non necessaria così pesante (il gettito fiscale di adesso è merito UNICAMENTE di Berlusconi, dalle tasse di Prodi non arriverà 1 solo euro fino al prossimo giugno) e TPS stesso ha ammesso che sarebbe bastata una finanziaria di 15 MLD di euro per rientrare nei parametri. Inoltre non offendere gli italiani. Questa mancanza totale di rispetto della nostra nazione (esasperata nei 5 anni di governo Berlusconi, con gente della sinistra che andava a raccontare a mezzo mondo di vivere in uno stato Fascista e Illiberale) nuoce da 60 anni alla credibilità della nostra nazione. Se c'è una cosa che non si può contestare alla destra è la mancanza di senso dello stato.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu