martedì, dicembre 05, 2006

DEMONI

Eccomi in uno dei tanti momenti di "strettoia", buddhisticamente parlando, del mio percorso. Lo sapevo, lo sentivo che arrivava. Ormai, ci ho fatto il naso fino, e la sento un bel po' di tempo prima che arrivi... Ed è sempre notevolmente puntuale, quando si è già annunciata, la "signora strettoia". Non fà mai bidoni quella. Questa volta è cominciata con una serie di inghippi ed eventi di vario tipo, provenienti da vari fronti, di diversa natura: quando tutto inizia ad andare storto non si risparmia, nè in quantità, nè in qualità.... Grazie al cielo, nessuna cosa grave o irreparabile. Comunque, un po' di fiatone me l' ha portato. Forse però, l' attacco più forte mi è venuto dall' interno, da dentro me stesso. E' stato quando sono ritornate sensazioni conosciute di sconfitta, solitudine, perdita, rispetto mie antiche ombre. Quelle che molti anni fà mi causarono alcuni dei guai più grossi della mia vita. Tutto ciò nel Buddhismo si chiama: "demoni", o anche "demone del Sesto Cielo" (la forza negativa suprema, che quando si accorge che siamo determinati a raggiungere l' Illuminazione e toccare la felicità assoluta, tenta di farci lo sgambetto finale per fregarci), oppure semplicemente la nostra parte di Oscurità Fondamentale. Bene. Non posso sapere esattamente cosa mi riserverà il futuro, ma una cosa ho deciso: che non perderò contro nessun demone... Non mollerò la presa. Oggi io ridetermino di proseguire il mio percorso e arrivare esattamente dove volevo. Non sò ancora come, quando, ma lo farò....Dovessi recitare milioni di Nam myoho renge kyo, perdere la vista a forza di leggere, studiare, capire quello che mi serve; dovessi fare un passaggio faticoso a livello di azioni. Soprattutto azioni per la felicità degli altri. Consegno la mia "promessa" a questo post del mio blog.

3 commenti:

FruiTanya ha detto...

Ciao Frank, ti chiedi mai perchè il demone torna?...
Lui torna affinchè non impariamo a domarlo...in un certo senso ci fa un favore....;) ma sta solo a noi se lasciarci abbattere da lui oppure lottarlo :) Non rimandare domani ciò che può essere fatto oggi, o sarà più arduo liberarsi di certe bestioline...

luca ha detto...

ciao frank, sono luca, ho già commentato qualche tuo post, per questo apro con un ciao quasi, scontatamente, famigliare. Ti volevo dire a riguardo cosa mi è stato detto una volta durante una guida, mentre ricevo un profondo attacco dei miei demoni. I demoni ci attaccano dove noi lasciamo una fessura per farli passare. Quando ci rendiamo conto che il demone c'è ed arrivato non serve ululare come i lupi ma ruggire come fanno i leoni, ruggire per nichiren significa propagare, per tanto il demone non va cacciato altrimenti ritornerà con più forza e più energia, ma va reso inoffensivo, e allora ( mi venne detto tutto questo durante la guida ) gli si deve mettere il guinzaglio e portarcelo a passeggio come un chiwawa.
Al momento ho detto, ma proprio da sta folle dovevo prendere guida, ma dopo pochi minuti sono riuscito a riconoscere quanto fosse saggio quel consiglio. Tu cosa ne pensi?

Anonimo ha detto...

Ciao Luca. Ti rispondo qui perchè non se hai un blog o se sia accessibile: dico che condivido quello che scrivi e quello che hai saputo dalla guida. Nel buddismo non si elimina nulla: si trasforma. Quindi i demoni sono parte della nostra oscurità fondamentale, che non potrebbe esistere senza la nostra parte illuminata, quella del Budda in noi. I nostri mondi più bassi (inferno, avidità, collera, animalità) possono essere illuminati. E' difficile e lungo come lavoro, ma abbiamo il mezzo. L' importante è tenere una fede "come l' acqua" che scorre incessantemente: non mancheremo di vedere gli effetti. A presto e vieni a trovarmi quando vuoi. Se vuoi, puoi scrivere anche a mia e-mail: reAshoka@gmail.com
Ciao :)