giovedì, novembre 02, 2006

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE


Dopo un po' di divagazioni nell' attualità, nella musica e in alcuni dei miei film preferiti, sento il bisogno di scrivere di me direttamente. In fondo Frankblogspace è un blog. E un blog è soprattutto un diario. Ormai è passato un mese dal week-end romano, ma la spinta "propulsiva" - spiritualmente parlando - che ho avuto da quel momento non si è esaurita. E' cambiato qualcosa. Anche tutto quello che stò facendo sul web, in generale e riguardo lo scrivere articoli, stà acquisendo sempre più valore. Mi sento in un momento di "crescita", di cose che stanno prendendo forma, di nuove strutture nella mia vita. Ho ripreso a essere costante e determinato nella pratica buddhista (almeno un' ora di Nam myoho renge kyo al giorno), usando più spesso la concentrazione e soprattutto provando gioia. Ci dimentichiamo molto facilmente di quanto sia importante praticare con gioia, perchè davanti al Gohonzon questa gioia si amplifica e si riversa come una pioggia sulla nostra vita. Come molto bene la teoria dei Dieci Mondi spiega (vedi post Non un mondo, ma dieci) è inevitabile che il nostro stato dell' essere sia fluttuante e influenzato dalla vita, coi suoi alti e bassi. Ma per chi è buddhista la preseveranza paga. C' è il mezzo per riportare ogni volta il nostro essere alla "fonte" della condizione vitale suprema, la famosa Buddhità. Che giorno dopo giorno, mentre non ce ne accorgiamo, conquista un punto di stabilità in più dentro di noi e un giorno sarà talmente importante da sentirla continuamente. A prescindere che ci si trovi nei guai o le cose stiano filando per il verso giusto. Alla fine, nonostante i momenti "no", la stanchezza, la tendenza a cadere nell' abitudine, i dubbi, si arriva ogni volta a sfondare quel famoso "muro". E tutte le volte si pensa: "ho fatto bene a non mollare, ne valeva assolutamente la pena...". Per me, come penso per molti altri, è sentire, sapere di essere diversi, sentirsi leggeri. Il famoso stato vitale "alto". Quel senso di pienezza che riempe la vita, ogni giorno, in ogni attimo e che ti fà guardare attorno vedendo "bellezza" ovunque e in tutte le persone che incroci, dove prima non l' avresti mai vista. Allora, ogni volta che si sente questa qualità, in parte "sottile", in parte talmente forte che è impossibile non vedere la differenza, si capisce che è vero. Si impara di nuovo, ma in un modo ogni volta diverso, che funziona e che a suo tempo l' effetto si manifesterà anche in tutti quegli aspetti della vita per i quali si stà praticando.

1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie per l 'ispirazione :)
ciao