domenica, settembre 10, 2006

LA RELIGIONE SENZA AMORE: CUGINA DELLA VIOLENZA

In riferimento ai fatti di Bologna, circa l' aggressione alla coppia di giovani gay e soprattutto al commento di monsignor Vecchi, mi sorge inevitabile qualche riflessione, che certamente molti altri faranno. Ne parlavo giusto anche ieri sera, con amici. Parto propio dalla citazione stessa del commento del vescovo ausiliare in questione:

"Una società che spesso educa o quantomeno ammicca con indulgenza o compiacimento a comportamenti trasgressivi... non può poi far finta di meravigliarsi se tra le tante trasgressioni
nasce anche il mostro aberrante e obbrobrioso della violenza"


La violenza, quindi, come cugina della trasgressione. In questa frase, molto pesante e grave per il modo in cui è stata pensata e soprattutto per la motivazione che ha dietro, c' è tutta la vera essenza della Chiesa di Roma attuale (che porta con sè tutto il peggio dei secoli passati)... Il Monsignore ha poi cercato di "ridimensionare", ma è stato un arrampicarsi sugli specchi peggiorativo, ormai era troppo tardi e le polemiche sono state inevitabili (e più che dovute).
Monsignor Vecchi, assieme al suo capo Ratzinger, in teoria rappresenterebbe un Tizio vissuto 2000 anni fà, nel cui curriculum sembra ci fosse scritto "figlio di Dio", che impedì un giorno alle caste sacerdotali e autorità associate di lapidare una certa Maria Maddalena.
Sì, quella che, stando ai vangeli, faceva il mestiere più antico del mondo, ma che in quel contesto era ritenuta immonda, "diversa", peccatrice, certamente trasgressiva. Tutti quei signori, incrostati nelle loro vesti e nei loro dogmi di purezza e moralità, la stavano facendo fuori a sassate... violenza.... (certo, per quei tempi era in uso) ...Però quel Tizio, quel Gesù, non si sognò certo di dire: "sei una peccatrice trasgressiva, ti stà bene se ti stanno violentemente uccidendo, te la sei cercata, mi dispiace".
Non usò il ricatto, il minaccioso criterio dell' antico Dio vendicatore e punitivo, del Vecchio Testamento. No. Lui, a quanto pare, venne per ridimensionare parecchie cose, anche l' idea di quel Jahvè che guidò Mosè fuori dall' Egitto assieme al popolo eletto...lui infranse mo
lte regole e dogmi intoccabili dei suoi tempi. Quelli che amò e frequentò di più furono propio tutti i "diversi" del suo tempo (prostitute, delinquenti, pagani, esattori e quant' altro) che vennero da lui rispettati come non mai prima. Le sue parole, molto note, invece furono, ai suddetti signori: "Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra" e anche, alla Maddalena: "Chi ti ha condannata?..."
e lei: "Nessuno
, Signore" e lui: "Nemmeno io ti condanno, và e non peccare più" (intanto i "punitori" se ne erano tutti andati in silenzio, dai più vecchi ai più giovani). Basta, come sempre, tornare alle radici delle cose per capire bene. E non è accettabile che un vescovo ausuliario, nel 2006, si azzardi ancora a usare il ricatto medioevale del "Dio punitore" per alimentare e deporre a favore della cattolica avversione verso ben precise "diversità" (tanto temute propio perchè nel DNA della stessa Chiesa, piena da sempre di prelati omosessuali e addirittura pedofili). Non è accettabile che venga insinuato che una coppia di gay, ormai nemmeno più sicura a Bologna, davanti al Cassero, "non sia poi strano che venga pestata da un gruppo di albanesi omofobi".
Come a dire: "non dovreste esistere e se propio volete esistere, nascondetevi, siate invisibili, altrimenti è facile verrete pestati". Questo è quello che riesce a fare oggi la Chiesa di Roma. Che è talmente regredita e inaridita da usare qualsiasi mezzo per arrivare ai suoi fini, e colpevolizzare chi non può e non vuole rispettare, ma solo giudi
care e isolare. Ma questo non c' entra nulla con quello che pensava quel Tizio di 2000 anni fà. La religione, senza amore, rispetto, senso dei tempi attuali e della laicità di uno stato, quella sì che è cugina della violenza; non esitando, la Chiesa, a impugnarla indirettamente quale spada da qualsiasi parte provenga (visto che l' Inquisizione e il potere temporale non può più usarli).

Nessun commento: